Valutazione neuropsicologica

Valutazione neuropsicologica

Nel corso del conseguimento della laurea specialistica in Processi cognitivi e recupero funzionale mi sono appassionata alla valutazione delle funzioni cognitive. Tale valutazione va inquadrata in una prospettiva multi-dimensionale e multi-componenziale.
Ti spiego il perché di ciascuna di queste mie affermazioni.

1)  Perché una valutazione neuropsicologica è multidimensionale?
valutazione neuropsicologica multidimensionaleUn’adeguata diagnosi di disturbo neuro-cognitivo lieve o maggiore prevede dei confronti tra diverse figure professionali ( psichiatra, neurologo)  con corrispettive e specifiche valutazioni che in una prospettiva olistica prevedano la definizione di:
Esame fisico e neurologico
Screening di laboratorio e Neuro-imaging
Valutazione delle funzioni cognitive (valutazione neuropsicologica)

2)  Perché una valutazione neuropsicologica è multi-componenziale?
valutazione neuropsicologica multicomponenzialeNell’effettuare una valutazione delle funzioni cognitive del soggetto che ho dinanzi, non posso trascurare di valutare anche come la variabile psicologica possa influenzare le sue perfomance (ansia da prestazione, noia, disagio, stato depressivo). Pertanto, cercherò di stabilire e mantenere nel corso della somministrazione un clima cordiale e di collaborazione col paziente.
Sappi che prediligo effettuare le valutazioni al mattino in virtù dell’effetto studiato nella pratica, definito sundowing (esacerbazione dei disturbi cognitivi nella fase serale).
valutazione con occhiali da vistaNon dimenticare di indossare i tuoi occhiali da vista, se solitamente ne porti, perché il non indossarli in sede valutativa andrebbe a inficiare la tua valutazione.
In sede valutativa fatti accompagnare da chi di solito si prende cura di te, se, ad esempio, hai problemi di memoria, di disorientamento spazio-temporale, ma tieni presente che durante la somministrazione dei tests è necessario che non siano presenti persone diverse da te e me ( paziente e somministratore).
 Prima di cominciare la somministrazione, al fine di raggruppare informazioni circa il tuo stato cognitivo, le funzioni deficitarie, l’eventuale declino del funzionamento globale e delle adl (attività di vita quotidiana ) faremo un colloquio iniziale con i tuoi familiari e in particolare con il  tuo care-giver.
Obiettivi dell’esame neuropsicologico:
Consente di fare inferenze sul funzionamento del cervello, partendo dall’osservazione del comportamento
Consente di ottenere un quadro completo delle funzioni cognitive compromesse e/o risparmiate
Consente di pianificare il trattamento di riabilitazione cognitiva.
La batteria di somministrazione  prevede, a seconda dei casi:
MMSE (Mini Mental State Examination)
FAB (Frontal Assessment Battery)
DRS (Disability Rating Scale)
IADL (Instrumental Activity Daily Living)
ADL (Activity Daily Living)
ENB-2 (Esame neuropsicologico breve)
R-BANS (Repeatable Battery for the Assessment of Neuropsychological Status)
BADS (Behavioural Assessment of the Dysexecutive Syndrome)

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Date

21 Giugno 2017

Tags

le funzioni cognitive